303 – Cocotta… e ti passa anche la botta!

La cocotta è una ricetta maremmana, l’espressione della tradizione e della storia in un piatto povero, ma davvero delicato e gustoso.

La cocotta è una ricetta che veniva realizzata con pochi ingredienti, cibo povero e senza pretese, che integrasse la misera alimentazione che un tempo non lasciava spazio a molte alternative. Questa ricetta, tutt’oggi,  porta vanti una valenza tradizionale di genuinità nella quale sono presenti soprattutto spinaci e ricotta, anche se in alcune versioni, nella stessa montagna amiatina vengono utilizzati gli strigoli  (erbe spontanee che si trovano facilmente nei castagneti). Va servita in forma liquida su fette di pane toscano tostato e cipolla. Per alcuni è da considerare la vera antenata dell’acquacotta maremmana.

Preparazione

Il procedimento per la realizzazione della ricetta è semplice: in un tegame scaldate l’olio e fate rosolare le cipolline tritata fine. Appena la cipolla inizia a soffriggere, abbassate il fuoco, coprite il tegame con il coperchio e fatela appassire fino a quando risulti quasi trasparente, se ce ne fosse bisogno potete aggiungere pochissima acqua per far ammorbidire meglio le cipolline.

A questo punto, unite una parte della ricotta di pecora e fatela insaporire e colorire per circa 15 minuti, girandola di tanto in tanto. Unite gli spinaci, precedentemente lavati e scolati, la salsa di pomodoro, sale e pepe e aggiungete acqua fino a coprire gli spinaci. Lasciate cuocere per una mezz’ora. A cottura ultimata si aggiunge la parte restante di ricotta, passata al setaccio, in modo che il risultato finale sia una zuppa densa.

A parte tagliate delle fette di pane toscano e abbrustolitele. Fatto questo passaggio le disporrete in un recipiente di coccio nel quale poi verserete il composto ottenuto.

Tocco finale: une bella spolverata di parmigiano e di pecorino romano!

Cocotta, zuppa vegetariana maremmana, il Bocca TV