646 – Ragù del cortile… un Natale in grande stile!

Un piatto veramente sostanzioso, un ragù dell’aia, o del cortile, insomma, un ragù in bianco. Buonissimo e particolare, un’ottima variante al classico ragù.

Preparazione del ragù in bianco del cortile

Fate un trito grossolano di tutti gli odori.
In una pentola capiente mettete a scaldare 5/6 cucchiai di olio e il guanciale di maiale tritato finemente, che dovrà soffriggere e sciogliere a fiamma bassa, quando si sarà ben sciolto aggiungete il trito di odori alzando leggermente la fiamma, aggiungete il rosmarino l’alloro la salvia e del pepe in grani e fate soffriggere girando di tanto in tanto.

Togliete la pelle ai pezzi di carne e quando il soffritto si sarà imbiondito, alzate il fuoco e aggiungete tutti i pezzi di carne, mescolando spesso per far rosolare tutta la carne per 15 minuti.

ragù del cortile - preparazione

Sfumate con il vino bianco, alzando la fiamma al massimo per far evaporare l’alcool, dopodiché abbassate al minimo e coprite per far cuocere 5 minuti.

Spegnete la fiamma, togliete la carne dalla pentola e disossate tutto.

In una pentola mettete 1 lt di acqua a scaldare, vi servirà per bollire le ossa e fare un brodo di carne.

Tritate a coltello le carni, fate bollire a fuoco medio basso il brodo con le ossa che dovrà insaporirsi.

Riaccendete il fuoco sotto la pentola con gli odori, fate riprendere il bollore e aggiungete il trito di carne, mescolate, salate e aggiungete un pò di brodo, quando sarà evaporato alzate la fiamma al massimo e sfumate con il vino rimasto, evaporato l’alcool, abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 50/60 minuti irrorando con il brodo.

Aiutatevi con una schiumarola schiacciate le parti più grandi del ragù di carne, se ce ne sono.

Il vostro sugo è pronto per essere usato con tagliatelle, tortelli, ravioli o quant’altro.

Buon appetito!

ragù del cortile