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4
90
Bassa
Medio
Ingredienti
- 400 gr di tagliatelle all'uovo fresche
- 500 gr di petto d'anatra con pelle
- 500 gr di odori tritati (cipolla, sedano, carota, aglio)
- la buccia di un arancia
- noce moscata
- bacche di ginepro
- salvia
- mezzo bicchierino di grand marnier o cointreau
- mezzo bicchiere di vino bianco
- sale e pepe q. b
- olio di extravergine d'oliva
Piatto della tradizione toscana che richiama la famosa ricetta dell’anatra all’arancia, tanto conosciuta in tutto il mondo. Con questo piatto, Il Bocca ci svela un ragù per condire con eccellenza la pasta fresca. Un piatto di carne molto semplice da fare, dal sapore forte, simile al sapore di selvaggina che contrastato dal gusto dell’arancia, vi assicurerà un ottima figura a tavola.
Preparazione
Una volta procurati e preparati tutti gli ingredienti, iniziare togliendo la pelle dal petto d’anatra aiutandosi con un coltellino, se ne rimane un pò sulla carne va’ bene uguale.
Mettiamo quindi sul fuoco medio basso, un pentolino di coccio con due cucchiai di olio (va bene qualsiasi di tipo di pentola dove fate di solito un ragù), appena l’olio si è scaldato aggiungere la pelle intera, aspettare che inizi a tirar fuori tutto il grasso che insaporirà il nostro soffritto e quando inizierà a restringersi e formare la crosticina, aggiungere gli odori tritati a rosolare lentamente.
Nel mentre tagliare a piccoli pezzetti il petto d’anatra.
Per aiutare il soffritto a cucinare in maniera più omogenea senza bruciarsi, aggiungere il mezzo bicchiere di vino bianco, alzare leggermente la fiamma per far evaporare bene l’alcool e una volta evaporato, chiudere con il coperchio e lasciar andare per venti/trenta minuti abbassando la fiamma quasi al minimo.
A questo punto, il nostro soffritto risulterà bello stufato, morbidissimo. Aggiungere 3/4 foglie di salvia, 2/3 bacche di ginepro schiacciate, mescolare e alzare la fiamma in modo che evapori completamente l’acqua, dovrà rimanere solo l’olio.
Una volta evaporata l’acqua, mettere la carne nel soffritto e farla rosolare a fuoco bello vivo, girandola spesso e volentieri.
Aggiungere un pò di sale, un pò di pepe, una grattugiata di noce moscata e lasciar cucinare per 3/4 minuti. Il Bocca ricorda che il modo per non far diventare la carne dell’anatra troppo stopposa è di non cucinarla tanto, passati quindi al massimo 5 minuti aggiungere la scorza di arancia (non tanta), mescolare bene e mettere il Grand Marnier. Far evaporare bene l’alcool e passati 2 minuti il nostro condimento sarà pronto!
Non ci rimane che buttare la pasta, trattandosi di pasta fresca la cottura sarà velocissima.
Mettere a scaldare una padella in cui andremo a trasferire una parte del nostro sugo d’anatra, aggiungere un pò di acqua di cottura e le tagliatelle che andremo a scolare un pò alla volta. Mettere il rimanente sugo levando la pelle, aggiungere un pò di acqua di cottura e saltare. Non appena l’acqua di cottura sarà stata assorbita dalla pasta che risulterà splendente, saremo pronti a impiattare, decorare con foglioline di salvia e buccia di arancia e servire ai vostri commensali.
Mmmmmmm, una cosa che si scioglie sui baffi, parola del Bocca. Buon appetito!