248 – Polpo briao… anche i gatti fanno miaooo!

Il polpo briao o “ir porpo bria’o” è una delle più antiche ricette livornesi, che ha origini dalla tradizione marinara della città labronica. Composta da ingredienti semplici e genuini come: polpo fresco, sale, aglio, odori, olio extra vergine di oliva e una buona dose di vino rosso.

Il polpo briao è un piatto molto versatile, può essere servito come secondo piatto sia freddo che caldo, come insalata oppure per rendere più gustose delle bruschette. Un’altra idea sfiziosa è quella di condire un buon piatto di spaghetti con il fondo di cottura, con l’accorgimento di sminuzzare una parte del polpo in pezzetti più piccoli.

Cucinare il polpo briao può sembrare impegnativo ma in realtà basterà seguire alcuni semplici passaggi per ottenere un piatto da 10 e lode!

Si inizia facendo rosolare dell’aglio e del peperoncino in abbondante olio. Dopo aver fatto questo passaggio, aggiungiamo il polpo che abbiamo pulito in precedenza e tagliato in pezzi grandi ( a metà oppure in quattro parti andrà bene ). Lasciamo che prenda colore e copriamolo con del vino rosso.

Mettiamo su il coperchio e facciamo sobbollire il polpo per circa 50 minuti ( il tempo di cottura dipende dalla grandezza del polpo) finchè il vino non avrà ritirato creando un sughetto che andrà a bagnare le fette di pane tostato, adagiate all’interno del piatto. Posizioniamo il polpo sui crostini abbrustoliti, aggiungiamo una spolverata di prezzemolo, un filo di olio e il piatto è pronto.

Il polpo briao, come i suoi concittadini livornesi, ha un sapore forte e rude, ma viene bilanciato dall’incredibile morbidezza della sua carne.

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